Qual è il paese più antico del mondo? A seconda di chi lo chiedi, potresti ricevere risposte diverse. Alcuni potrebbero dire che si tratta di un paese come la Cina o la Grecia, dove è possibile visitare città antiche che risalgono addirittura al secondo, terzo, o addirittura quinto millennio a.C. Tuttavia, confini e culture sono sempre stati soggetti a cambiamenti, e continueranno a esserlo nel corso della storia. Di conseguenza, la maggior parte delle nazioni odierne sono in realtà piuttosto giovani.
Gli imperi sorgono e cadono, ma San Marino, un piccolo enclave nel cuore dell’Italia, ha resistito alla prova del tempo fin dal 301 d.C., grazie alle sue dimensioni ridotte e alla sua astuzia politica. Sei curioso di saperne di più? Ecco un’introduzione al detentore del titolo di paese più antico del mondo: la minuscola e “serenissima” Repubblica di San Marino.
Il paese più antico del mondo è San Marino
Cos’è San Marino? Se non ne hai mai sentito parlare, non è sorprendente. San Marino è il terzo stato più piccolo del mondo, con una superficie di circa 61 chilometri quadrati, più grande solo di Vaticano e Monaco (i due paesi più piccoli al mondo per estensione, entrambi sotto un chilometro quadrato), ma più piccolo del Liechtenstein e di Washington, D.C. È un paese indipendente situato nell’Italia centrale, incastonato tra le regioni italiane dell’Emilia-Romagna e delle Marche. Il suo confine occidentale dista solo una ventina di minuti in auto dalla città costiera italiana di Rimini, sull’Adriatico. È possibile fare una gita di un giorno a San Marino anche partendo da Bologna, a meno di due ore di distanza in macchina.
Nel cuore di San Marino si erge il maestoso Monte Titano, che domina il paesaggio con le sue tre torri medievali che coronano le sue tre cime più alte: la Cesta, sul punto più alto della montagna; il Montale, sulla più piccola; e la Guaita, la più antica fortezza delle tre, probabilmente la più famosa e fotografata. Sulle pendici occidentali del Monte Titano sorge la città murata di San Marino, capitale della nazione. Il centro storico della città, così come il Monte Titano, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2008.
La storia di San Marino
Se conosci un po’ di italiano, potresti intuire l’origine etimologica di questo paese: San Marino prende il nome, naturalmente, da San Marino. Originario dell’isola di Arbe (nell’attuale Croazia), Marino era uno scalpellino che, insieme ad altri cristiani, sfuggì alle persecuzioni religiose dell’Impero Romano e si stabilì sul Monte Titano, dove costruì una chiesa. Da quel luogo sacro crebbe la comunità che avrebbe dato origine a San Marino. La data ufficiale di fondazione della nazione è il 3 settembre del 301 d.C.
Nel corso degli anni, San Marino ha mantenuto la sua sovranità grazie al suo isolamento e al suo paesaggio montuoso ben fortificato. L’abilità diplomatica ha inoltre contribuito a preservare la sua indipendenza: nel Medioevo, quando la famiglia Malatesta di Rimini tentò di espandere il proprio controllo su San Marino, i suoi abitanti trovarono protezione nella famiglia Montefeltro di Urbino. Nel XVIII secolo, Napoleone riconobbe l’indipendenza di San Marino durante la sua campagna nella penisola italiana e, in effetti, offrì di ampliarne i confini. Nel XIX secolo, San Marino accolse rivoluzionari legati al movimento per l’unificazione italiana, tra cui Giuseppe Garibaldi; poco dopo, la neonata nazione italiana confermò l’indipendenza di San Marino attraverso un trattato di amicizia firmato nel 1862.
San Marino condivide somiglianze con la Svizzera, come le piccole dimensioni, l’isolamento montuoso e la sua abituale neutralità politica. Quasi duemila anni di stabilità relativa hanno fatto sì che questo piccolo stato fosse conosciuto anche come la Serenissima Repubblica di San Marino.