Il Ministro delle Finanze, Fernando Medina, ha annunciato oggi che modificherà la Legge sulla Finanza Locale, con l’obiettivo di aumentare il limite del margine di indebitamento per i progetti non cofinanziati dal 20 al 40%.
Fernando Medina ha rivelato a Castelo Branco che sta preparando due “modifiche chirurgiche” alla Legge sulla finanza locale, frutto del dialogo con l’Associazione nazionale dei Comuni portoghesi (ANMP).
Il primo è l’aumento del limite, dal 20 al 40%, del margine di indebitamento per i progetti non cofinanziati, che si accompagna all’aumento dell’uso di questo margine al 100% per i progetti che hanno un cofinanziamento comunitario.
“Cioè, ci sarà più possibilità di utilizzare i margini di indebitamento da parte dei comuni per tutto il 2023 e, quindi, con più possibilità di portare avanti progetti di investimento”, ha detto.
La seconda modifica annunciata dal governatore è rivolta ai comuni che hanno già contratti di prestito prima del 2023.
Si tratta dell’estensione del termine per l’utilizzo di questi prestiti (che per legge era limitato a due anni) che possono essere utilizzati fino al 2026.
“Abbiamo risolto, in sostanza, ciò che non aveva senso nella legge attuale, ovvero il fatto che le entità che hanno beneficiato dell’accesso ai crediti contratti prima dell’aumento dei tassi di interesse, in pratica devono abbandonarli per contrarne di nuovi con tassi più alti”, ha sottolineato.
Fernando Medina ha sottolineato che ciò che farà “è permettere ai comuni di utilizzare un termine più lungo, fino alla fine del PRR”.
“Molto presto la proposta sarà approvata dal Consiglio dei Ministri e poi dall’Assemblea della Repubblica. Non mi aspetto divergenze tra i vari gruppi politici”, ha concluso.
L’annuncio è stato fatto nell’ambito del programma “Closer Government”, che si svolgerà da oggi a giovedì nel distretto di Castelo Branco, con oltre 40 iniziative in cui saranno presenti membri dell’esecutivo.