
La XEV YoYo si presenta come una proposta innovativa nel segmento delle minicar elettriche, con un design moderno e funzionalità sorprendenti per la categoria. Prodotta in Cina, questa piccola vettura è omologata come quadriciclo pesante secondo il codice della strada italiano, ossia un veicolo con potenza inferiore ai 15 kW e velocità massima di 80 km/h. Per guidarla è necessaria almeno la patente B1, rendendola più versatile rispetto ai quadricicli leggeri, che non superano i 45 km/h e si guidano dai 14 anni.
Design distintivo e comfort inaspettato
Compatta ma grintosa, la YoYo richiama per certi versi le prime Smart, pur distinguendosi grazie alle forme geometriche e a dettagli ben curati. Le ampie porte con profilo ottagonale, il parabrezza fortemente inclinato che offre un’ottima visibilità e le luci a LED a forma di “C” lungo la fiancata contribuiscono a renderla subito riconoscibile.
Nonostante le dimensioni contenute, l’abitacolo sorprende per l’equipaggiamento. La dotazione include l’apertura delle porte senza chiave, alzacristalli elettrici, specchietti regolabili elettricamente e persino un climatizzatore, seppur di tipo base e privo di regolazioni per temperatura e direzione del flusso d’aria. I sedili con poggiatesta integrato risultano comodi, e quello del conducente è anche regolabile in altezza.
Tecnologia semplice ma efficace
La plancia ospita un display centrale da 7 pollici che funge da cruscotto digitale. Non è presente una radio tradizionale, ma è possibile collegare il proprio smartphone via Bluetooth, utilizzandolo per musica e chiamate, con la comodità di un supporto dedicato. Sono presenti tre prese USB per la ricarica dei dispositivi.
Per passare dalla marcia avanti a quella indietro si utilizza una comoda manopola situata nel tunnel centrale. Le portiere sono dotate di tasche capienti, anche se la presenza di cavi elastici al posto di vani rigidi può comportare la caduta degli oggetti più piccoli durante la marcia.
Il bagagliaio ha una capacità di 180 litri ed è separato dall’abitacolo. Ribaltando lo schienale del sedile passeggero, lo spazio può essere aumentato, migliorando la praticità per piccoli trasporti.
Prestazioni cittadine e ricarica veloce
La XEV YoYo è alimentata da una batteria da 10,3 kWh. Durante il nostro test urbano ha raggiunto un’autonomia di 156 km, un risultato notevole considerando l’ambiente per cui è pensata. La ricarica può avvenire da una normale presa domestica – il cavo è incluso – oppure da una colonnina a corrente alternata, utilizzando un cavo opzionale. Il tempo necessario per passare dal 30% al 100% di carica è di circa quattro ore.
In città, il comfort è buono e la risposta alla partenza è pronta. La presenza dell’ABS migliora la sicurezza nelle frenate, specialmente in caso di pioggia. La maneggevolezza è uno dei punti di forza del veicolo: con una lunghezza ridotta e uno sterzo leggero, l’auto riesce a invertire la marcia in meno di 8 metri.
Versioni e personalizzazione
La YoYo è proposta in una gamma di colori molto vivaci, spesso con una fascia laterale in contrasto che ne esalta l’aspetto dinamico. Sono disponibili anche tinte più sobrie per chi preferisce uno stile più discreto.
Pro e contro
Punti a favore:
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Agilità: Dimensioni compatte, ottima visibilità e raggio di sterzata molto contenuto.
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Dotazione: Ricca per una minicar, con dettagli pratici e utili.
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Stile: Design moderno, riconoscibile e fuori dagli schemi.
Punti da migliorare:
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Bocchette dell’aria: Non è possibile regolare la direzione del flusso.
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Freno di stazionamento: A pedale e non facilmente accessibile al passeggero.
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Tasche nelle porte: Realizzate con elastici, non trattengono bene gli oggetti piccoli.
In conclusione, la XEV YoYo rappresenta una soluzione urbana convincente per chi cerca un veicolo elettrico compatto, funzionale e dal carattere deciso, con un prezzo competitivo a partire da €16.990.