Le leghe sportive si espandono costantemente, vendendo nuove franchigie per decine di milioni di dollari, con la NBA che potrebbe chiedere addirittura miliardi per nuove squadre di espansione a Las Vegas e Seattle. Tuttavia, nel tennis professionistico, dove il calendario è già denso e si estende per 10-11 mesi all’anno, è meno comune vedere grandi nuovi ingressi. Nonostante ciò, l’ATP Tour è in trattative per vendere una delle sue sanzioni più ambite all’Arabia Saudita, per un prezzo che potrebbe segnare un record per un torneo di tennis.
Secondo fonti vicine all’organizzazione, il Tour maschile sarebbe in discussioni avanzate con il regno per creare un nuovo evento Masters 1000. Questi tornei sono attualmente nove e rappresentano i più prestigiosi dell’ATP Tour, subito dopo i quattro tornei del Grande Slam. Al momento, l’ATP non ha fornito commenti ufficiali.
“L’ATP è davvero in discussioni accese con loro (l’Arabia Saudita) oggi, e dovremmo saperne di più entro un mese”, ha dichiarato una delle fonti vicine all’organizzazione. La stessa fonte ha suggerito che il torneo potrebbe iniziare nel 2026 o 2027, probabilmente nei mesi di gennaio o febbraio. Il prezzo dell’evento sarebbe compreso tra i 400 e i 500 milioni di dollari, anche se altri nel mondo dello sport sostengono che la cifra potrebbe essere il doppio. Nel 2002, Ion Tiriac ha venduto il Madrid Open, un evento Masters 1000, alla Endeavor per 360 milioni di euro (attualmente circa 397 milioni di dollari). E nel 2022, Ben Navarro ha speso circa 300 milioni di dollari per acquistare il Cincinnati Open dalla USTA, anch’esso un evento Masters 1000.
Collocare un nuovo Masters 1000 a gennaio, appena prima degli Australian Open, potrebbe causare sconvolgimenti nella serie di tornei estivi in Australia che precedono il primo Slam dell’anno. Mettere l’evento a febbraio, un mese tradizionalmente riservato a tornei di livello inferiore, sembra una scelta più probabile se il nuovo Masters 1000 dovesse realizzarsi.
Non è ancora chiaro se il circuito WTA farà parte del nuovo evento. Dei nove attuali tornei Masters 1000 (il numero rappresenta i punti in classifica guadagnati dal vincitore), cinque sono eventi combinati con il circuito femminile. Ad esempio, gli eventi ATP e WTA in Canada sono entrambi Masters 1000, disputati in diverse località ma presentati come parte dello stesso pacchetto mediatico.
Le trattative saudite per acquisire un torneo Masters 1000 sono solo l’ultimo sforzo del regno per entrare nel mondo degli sport di alto livello. Il paese ha attratto grandi calciatori, come Cristiano Ronaldo, nella sua lega nazionale con contratti astronomici a nove cifre. I sauditi finanziano anche il LIV Golf, hanno organizzato gare di Formula 1, eventi di wrestling WWE e incontri di boxe nel regno. E soprattutto, sono destinati a ospitare la Coppa del Mondo 2034.
Nel tennis, il circuito WTA terrà i suoi campionati di fine stagione in Arabia Saudita a novembre, mentre l’ATP ha già ospitato le Next Generation Finals, un evento di fine stagione per i giovani talenti, a Jeddah dallo scorso anno.
I critici delle collaborazioni commerciali con il regno, a causa del suo bilancio sui diritti umani, come Martina Navratilova e Chris Evert, descrivono l’interesse saudita per lo sport professionistico come un tentativo di “sportswashing”. Questo termine viene usato per indicare i regimi autoritari che utilizzano lo sport per migliorare la propria immagine.