Microsoft ha risposto al tentativo di bloccare l’acquisto di Activision Blizzard

L’azienda ha ammesso di voler rendere esclusivi per le sue piattaforme tre giochi prodotti da Bethesda.

Microsoft ha presentato una risposta alla causa intentata dalla Federal Trade Commission statunitense, che mira a bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard, valutata in quasi 69 miliardi di dollari.

L’autorità di regolamentazione statunitense teme che, con l’acquisto di Activision Blizzard, Microsoft ottenga un vantaggio sui suoi concorrenti e possa rendere esclusivi per le sue piattaforme alcuni titoli dell’editore. Ricordiamo che, tra le serie di proprietà di Activision Blizzard, troviamo nomi come “Call of Duty”, “World of Warcraft”, “Diablo” e “Overwatch”.

Microsoft ha già avanzato l’intenzione di offrire garanzie che alcune di queste serie rimangano disponibili sulle piattaforme rivali, un’idea che ora viene nuovamente elogiata dal presidente Brad Smith.

“Anche se abbiamo fiducia nel nostro caso, rimaniamo impegnati a trovare soluzioni creative con le autorità di regolamentazione che proteggano i concorrenti, i consumatori e i lavoratori del settore tecnologico”. Come abbiamo imparato dalle nostre cause passate, la porta non è mai chiusa all’opportunità di trovare un accordo che sia vantaggioso per tutti”, ha osservato Smith secondo il sito web The Verge.

Parte della diffidenza dei regolatori riguarda Bethesda, una società che in passato è stata acquisita da Microsoft e che attualmente sta lavorando ad alcuni giochi esclusivi per le piattaforme Xbox.

Il timore dei regolatori è che l’azienda tecnologica di Redmond possa adottare nuovamente questo approccio con Activision Blizzard, rimuovendo di fatto alcuni titoli dalle piattaforme rivali.

Microsoft ha annunciato l’intenzione di rilasciare in futuro tre titoli prodotti da Bethesda in esclusiva per Xbox e PC. Nonostante non sia stato specificato quali siano questi giochi, è noto che Bethesda sta lavorando a “Redfall” e “Starfield” che sono già stati confermati come esclusive.

Si sa anche che Bethesda sta producendo un gioco basato sulla licenza di “Indiana Jones”, il successore di “The Elder Scrolls V: Skyrim” e che in futuro uscirà inevitabilmente un nuovo “Fallout”.